Gli asparagi sono ortaggi primaverili, scopriamo insieme le loro proprietà, i valori nutrizionali, le calorie e gli usi. L’Italia è uno dei maggiori produttori europei, quindi sceglierli significa preferire alimenti locali e di stagione.

Asparagi: varietà

Gli asparagi più comuni sono verdi chiari o scuri, ma se ne trovano anche di bianchi, viola e rosa. Poi distinguiamo tra quello coltivato: Asparagus officinalis e quello selvatico: Asparagus acutifolius.

In Italia ne abbiamo molte varietà:

  • Asparago verde di Altedo
  • Asparago verde amaro di Montina
  • Asparago bianco di Bassano
  • Asparago bianco di Cimadolmo
  • Asparago bianco di Padova
  • Asparago bianco di Rivoli Veronese
  • Asparago viola di Albenga
  • Asparago viola di Cilavegna
  • Asparago rosa di Mezzago

Asparagi: principali nutrienti

Tra i nutrienti benefici sono ricchi di:

  • Fibre
  • Acido folico
  • Vitamina A
  • Vitamina C
  • Vitamina E
  • Sali minerali: il cromo, che migliora la capacità dell’insulina di portare il glucosio verso le cellule, con azione preventiva nei confronti del diabete di tipo 2; il potassio prezioso per il funzionamento dei muscoli, cuore compreso, e per la regolazione della pressione
  • Glutatione: potentissimo antiossidante con azione anche depurativa (gli asparagi sono indicati come alimenti protettivi nei confronti di alcune forme tumorali: ossa, seno, colon, laringe, polmoni)
  • Antiossidanti: contrastano sia il declino cognitivo che i segni dell’invecchiamento
  • Asparagina: aminoacido con azione diuretica
  • Inulina: fibra che arriva a nutrire la flora batterica intestinale, in particolare i lattobacilli, con effetto benefico per l’apparato gastrodigerente.

Asparagi: proprietà

Data la loro composizione, gli asparagi hanno diversi effetti sull’organismo:

  • Tener sotto controllo la glicemia, indicati in caso di diabete tipo 2 e sindrome metabolica
  • Effetto diuretico e depurativo, consigliati per chi soffre di ipertensione, edema e ritenzione idrica
  • Aiutano la regolarità intestinale e la digestione, adatti in caso di stipsi
  • Prevenzione del declino cognitivo con l’avanzare dell’età
  • Prevenzione delle patologie cardiocircolatorie
  • Aiutano il buon funzionamento del sistema nervoso
  • Hanno azione antiossidante e antinfiammatoria
  • Proteggono contro alcune forme di cancro

Asparagi: composizione nutrizionale

Gli asparagi sono principalmente composti di acqua, ma come abbiamo già visto contengono vitamine, sali minerali, fibre, proteine e carboidrati, mentre non contengono grassi.

Ogni 100gr di asparagi bolliti troviamo:

  • Acqua 87,7 gr
  • Proteina 5,1 gr
  • Lipidi 0,3 gr
  • Carboidrati 4,7 gr
  • Fibra 2,1 gr
  • Potassio 253 mg
  • Fosforo 64 mg
  • Calcio 25 mg
  • Magnesio 14 mg
  • Ferro 0,73 mg
  • Zinco 0,59 mg
  • Manganese 0,203 mg
  • Vitamina C 31,8 mg (53% RDA)
  • Vitamina A 948 UI
  • Vitamina B1 0,121 mg (8,6% RDA)
  • Vitamina B2 0,131 mg (8,2% RDA)
  • Vitamina B3 1,202 mg (6,7% RDA)
  • Vitamina B5 0,184 mg (3,1% RDA)
  • Folati 191 µg (95,5% RDA)

Per un totale di 41 Kcal, avendo poi pochissimi grassi, zero colesterolo e favorendo diuresi e depurazione sono indicati per chi vuole perdere peso.

Asparagi: usi

Con gli asparagi si possono preparare primi, secondi o contorni, ma sono buonissimi anche semplicemente lessati e conditi con olio e limone!!

Per sfruttarne le proprietà e vederne gli effetti, quando è stagione, andrebbero mangiati due volte a settimana.

Abbinamenti consigliati per gli asparagi sono: dragoncello, aneto, curry, pepe bianco e senape.

Asparagi: controindicazioni

In linea di massima non ci sono problemi con l’assunzione di asparagi. Bisogna però fare attenzione in caso di allergia alle piante della famiglia delle Liliacee (cipolla, aglio, porro…) e sono sconsigliati per chi soffre di calcoli o disturbi renali perché sono ricchi di purine. Mentre per l’odore caratteristico che danno alle urine non c’è da preoccuparsi, è normale e causato dall’asparagina.

Asparagi: curiosità

  1. Gli asparagi vanno puliti bene, perché escono dalla terra così come li vediamo e quindi la parte più bassa ha un gusto terroso
  2. Gli asparagi vanno cotti nel giusto modo, non va usata troppa acqua, altrimenti si disfano.
  3. Degli asparagi gli scarti non vanno buttati, si possono usare per fare creme o vellutate, frittate o flan
  4. Gli asparagi si possono mangiare anche crudi: puliti bene con acqua e bicarbonato, poi affettati sottilissimi e conditi con olio, limone e scaglie di parmigiano!

Non mi resta che augurarvi buon appetito!!